Piadina ai Semi di Lino

Facilissima da preparare e soprattutto ricchissima di nutrienti benefici presenti nei semi di lino!🔝

Quanti sono gli effetti benefici dei semi di lino? TANTISSIMI!💪🏼

Semi di lino benefici sull’organismo

Gustosi e nutrienti, i semi di lino vantano numerose qualità benefiche per l’intero organismo cosi come l’olio che se ne estrae. Ecco i principali.

❗I semi di lono sono antinfiammatori e immunostimolanti

I semi di lino contengono acidi grassi monoinsaturi come l’acido oleico, e grassi saturi come l’acido stearico e palmitico, mucillagini emollienti, proteine, sali minerali e lignani, un genere di polifenoli antiossidanti capaci di contrastare funghi e batteri e, secondo gli studi fitologici, di esercitare un effetto preventivo contro le patologie correlate allo stile alimentare come il diabete di tipo II e il cancro, in particolare contro i tumori estrogeno-dipendenti. Inoltre gli acidi grassi dei semi di lino svolgono una potente azione antinfiammatoria e immunostimolante e intervengono nella formazione delle membrane cellulari, rinforzandole e contrastando i processi infettivi e degenerativi e l’invecchiamento dei tessuti. Per questo è consigliato spesso come coadiuvante in tutte le patologie croniche, come le artriti, l’asma e le emicranie ricorrenti.

❗Semi di lino: ottimi per cuore e arterie..

Ricchi di acidi grassi essenziali Omega 3, 6 e 9, i semi di lino esercitano un benefico effetto sul sistema cardiovascolare perché promuovono l’espulsione del colesterolo LDL, favorendo la sintesi del colesterolo buono HDL, regolarizzando il battito cardiaco e prevenendo l’insorgere di malattie cardio-vascolari. Inoltre aiutano a smaltire i trigliceridi, mantenendo le arterie pulite e regolando la pressione sanguigna.

❗Semi di lino per cervello e sistema nervoso

L’effetto antidegenerativo dei semi di lino si estende anche al cervello e al sistema nervoso: oltre a proteggere le arterie cerebrali dalla sclerosi, contengono vitamine del gruppo B, vitamina C ed E, sali minerali come magnesio, calcio, potassio, zinco, ferro, manganese, rame, fosforo e selenio e acidi grassi essenziali come la fosfatidilcolina – un componente delle membrane cellulari – che aiutano a proteggere le cellule cerebrali dalle malattie neurodegenerative, migliorando anche le prestazioni cognitive.

❗Sistema gastroenterico: semi di lino lassativi naturali

L’azione antinfiammatoria e lenitiva dell’olio di semi di lino è un toccasana per le mucose dello stomaco, che sfiamma e protegge dal rischio di gastriti e ulcere.

Inoltre contiene mucillagini dolcemente lassative che regolano le funzioni intestinali, liberando l’organismo dalle scorie e contrastando disturbi come la stipsi e il colon irritabile, con un effetto emolliente e preventivo contro le intolleranze alimentari di origine tossica o infiammatoria.

Per un’azione più blanda ma efficace è consigliabile, alla sera, preparare un “infuso a freddo” ponendo un cucchiaino di semi di lino in un bicchiere d’acqua minerale naturale, coprire il bicchiere con un piattino e lasciarli riposare tutta la notte, perché rilascino le loro mucillagini cicatrizzanti e lenitive. La mattina bere l’acqua a digiuno.

❗Semi di lino per il sistema riproduttivo.

L’olio di semi di lino regola le mestruazioni e contribuisce a contrastare sia i disturbi menopausali che i sintomi della sindrome dell’ovaio policistico, come l’aumento di peso, le irregolarità mestruali, l’infertilità, l’acne e la proliferazione di peli (irsutismo).

N.B. Se consumati crudi, i semi di lino come altri alimenti possono interferire con il metabolismo dello iodio. E’ preferibile quindi consumati con moderazione in caso di ipotiroidismo da carenza di iodio. L’olio di semi di lino, inoltre, non va assunto in concomitanza con l’aspirina, i farmaci antinfiammatori e anticoagulanti e gli integratori contenenti aglio o ginkgo biloba, olio di pesce.

Insomma sono tanto piccoli quanto ricchi e benefici!

Devono assolutamente essere presenti nella nostra alimentazione!

👉🏼Se utilizzate i semi di lino “marroni” la piadina sarà più scura. Utilizzando quelli “giallo/dorati” avrete una piadina chiara.

A basso contenuto di carboidrati, ricchissima di fibre, proteine e omega 3 e 6!

Vediamo come prepararla!

Ingredienti:

• 120gr di semi di lino da macinare (o farina di semi di lino se l’acquistate già macinata) Se utilizzate i semi di lino “marroni” la piadina sarà più scura. Utilizzando quelli “giallo/dorati” avrete delle piadine chiare.

• 120‐150gr d’acqua bollente

• spezie a piacere in base ai propri gusti (rosmarino, zafferano, curcuma, zenzero, aglio, cipolla, curry, pepe, paprika, peperoncino, ecc)

• sale q.b.

• farcitura a piacere

Preparazione:

1. Se non avete trovato i semi di lino già macinati, macinateli voi con il robot elettrico (ci vorrà pochissimo)

2. Scaldate l’acqua finché non diventa bollente

3. Nel frattempo aggiungete nella farina di lino le vostre spezie preferite e il sale. Mischiatele in modo uniforme

4. Versate l’acqua bollente a poco a poco sulla farina amalgamando con 1mestolo. Fermatevi quando avrete formato una palla con l’impasto

5. Stendete un foglio di carta forno, mettete sopra la palla di impasto e coprite con un altro foglio di carta forno. Con il mattarello stendete in modo uniforme.

6. Scegliete voi lo spessore. Io l’ho fatta un po più grossa e poi, una volta farcita l’ho tagliata a metà! Se la volete più sottile riuscirete a ricavare 2 piadine.

7. Con l’aiuto di un coperchio tagliate l’impasto a forma circolare.

8. Staccate il foglio di carta forno sopra, e con il secondo foglio sotto la piadina aiutatevi per trasferirla su una padella antiaderente (leggermente unta)

9. Cuocetela per circa 3 minuti per ogni lato (se la lasciate di più otterrete una consistenza più croccante)

10. Trasferitela su un piatto e farcitela come più vi piace! 😋

Una soluzione salutare e versatile per tantissime esigenze!😋

A basso contenuto di carboidrati, ricchissima di fibre, proteine e omega 3 e 6! (Ovviamente senza glutine, lattosio e lievito)🔝

Vi aspetto per la prossima ricetta!

Baci

ChefBodyLab.

By Daniela Mascia

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